A.A.A. - Aviatori d’Italia: il CESMA ha tenuto la conferenza “Gli Internati Militari Italiani dell’Aeronautica nella Seconda Guerra Mondiale”
- assoaeroarma
- 27 set
- Tempo di lettura: 2 min
a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
Il 23 settembre 2025, presso la Casa dell’Aviatore a Roma, si è svolta la conferenza dal titolo “Gli Internati Militari Italiani dell’Aeronautica nella Seconda Guerra Mondiale”, organizzata dal Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, con il patrocinio dell’Aeronautica Militare.
Gli Internati Militari Italiani. Con la sigla IMI le autorità tedesche identificarono i soldati italiani catturati, rastrellati e deportati dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Disarmati, furono costretti a scegliere tra l’arruolamento nelle file tedesche o la detenzione nei campi in Germania. Circa 197.000 uomini accettarono di continuare la guerra a fianco delle potenze dell’Asse, mentre la maggioranza rifiutò, venendo così considerata prigioniera di guerra. Per negare loro le garanzie previste dalla Convenzione di Ginevra, furono classificati come “internati militari” e, dall’autunno 1944, ricondotti allo status di “lavoratori civili”, privati così delle tutele della Croce Rossa e sfruttati come manodopera coatta. In totale, gli IMI furono circa 650.000, alle cui vicende si legano indirettamente milioni di familiari.
I lavori della conferenza. L’iniziativa, promossa dal Colonnello Antonio Bernabei, ha rappresentato un contributo concreto per approfondire e diffondere la conoscenza di questa pagina poco esplorata della nostra storia recente, anche alla luce della recente istituzione del 20 settembre come giornata nazionale della memoria degli IMI. I lavori sono stati aperti dal benvenuto del Brig. Gen. (r) Roberto Chivilò, Vicedirettore del CESMA, e moderati dal giornalista e saggista Marco Ferrazzoli. Sono seguiti gli interventi di autorevoli relatori: Prof. Gregory Alegi (LUISS), Prof. Luciano Zani (Università La Sapienza e Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Ten. Col. Edoardo Grassia (Ufficio Storico AM), Col. Antonio Bernabei (Aeronautica Militare, studioso della materia), Prof.ssa Alessia Glielmi (CNR, Direzione Generale).
Particolarmente toccanti le testimonianze di due figli di militari IMI, che hanno dato voce alla memoria familiare e personale di quella dolorosa esperienza.
Le conclusioni. Ha chiuso i lavori l’intervento dell’On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati, che ha ricordato come il tema degli IMI sia rimasto a lungo ai margini della storiografia e ha illustrato l’iter legislativo, da lui fortemente sostenuto, che ha condotto all’istituzione della giornata nazionale in loro memoria. A seguire le riflessioni e i ringraziamenti del Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi, Direttore del Centro Studi Militari Aerospaziali, il quale ha espresso soddisfazione per il contributo della conferenza al colmare un vuoto di conoscenza storica, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani sull’argomento.
Il Direttore Fantuzzi ha infine annunciato il prossimo appuntamento del CESMA, previsto per il 14 ottobre 2025, dedicato al tema “Cybersecurity e Cyberwarfare nel settore aerospaziale”.
Ringraziamo l’Ing. Leonardo Chicarella della Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per la condivisione della notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia.
Commenti