a cura del Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro, Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata
Domenica 17 dicembre, la Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia di Manfredonia (FG), intitolata alla memoria del Tenente Pilota M.B.V.M. Mauro Sinigaglia, ha compiuto i suoi primi 25 anni.
La ricorrenza ha avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa presso la Parrocchia San Michele Arcangelo di Manfredonia (FG). La funzione religiosa è stata officiata da Don Sante Leone - figlio del Maresciallo Prima Classe Scelto M.A.V.M. Michele Leone - nonché Padre Spirituale della Sezione. Nel corso della funzione religiosa sono stati ricordati i Soci della Sezione che hanno “chiuso le ali” e un commovente pensiero è stato dedicato anche ai caduti dell’Aeronautica Militare. Al termine della cerimonia religiosa, in un contesto di commosso raccoglimento, il Presidente della Sezione, Gen. B.A. Antonio Gentile, ha dato lettura della Preghiera dell'Aviatore.
La ricorrenza è proseguita con il tradizionale pranzo sociale organizzato presso il Regio Hotel Manfredi di Manfredonia, per festeggiare il 25ennale e per il tradizionale scambio degli auguri natalizi. Nel corso del convivio il Generale Gentile, con l’ausilio di un video ha ripercorso gli eventi più salienti che hanno visto protagonista la Sezione, in questi primi 25 anni di vita. Successivamente ha consegnato le tessere sociali ai nuovi Soci e un Attestato di Stima a cinque Socie, per il loro impegno profuso a favore della buona riuscita degli eventi organizzati dalla Sezione.
Il taglio della torta, accompagnato dal tradizionale “Gheregheghez” e da un brindisi augurale, ha chiuso la giornata dei festeggiamenti.
Motivazione concessione M.B.V.M. al Ten. Pilota Mauro Sinigaglia:
“Primo pilota di idro monomotore di ricognizione marittima, già precedentemente distintosi, partecipava ad una missione di scorta A.S. ad un convoglio nazionale che veniva improvvisamente attaccato da una formazione di aerosiluranti nemici. Attaccato più volte da alcuni velivoli avversari, accettava combattimento, e con precise e rapide manovre dava modo al personale alle armi di colpire efficacemente uno degli aerei. Conferma belle doti di combattente”. Cielo del Mediterraneo, settembre 1941- XIX-luglio 1942-XX
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