a cura del Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro,
Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata
Lunedì 17 aprile, su invito del Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo da Vinci” di Martina Franca (TA), Prof.ssa Concetta Patianna, il Generale di Brigata Aerea (c) Vitantonio Laterza e il Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro, hanno tenuto una conferenza sui 100 anni dell’Aeronautica Militare, dedicata agli studenti. L’attività si inserisce nel quadro delle iniziative legate al Centenario della Forza Armata, organizzate dalla Presidenza regionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia di Puglia e Basilicata.
All’incontro ha partecipato anche il Presidente della locale Sezione Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, il Colonnello (ca) Alberto Chirulli che, nella veste di ufficiale controllore che ha prestato servizio presso l’allora 3° Regional Operative Command (ROC) con sede a Martina Franca, ha ripercorso la storia dell’ente che dal dicembre 1959 ha assolto fino al 2000 alle funzioni di Comando e Controllo delle operazioni aeree nazionali.
Ad accogliere i Soci dell’Associazione, il Prof. Remo Lenti, che aprendo i lavori ha chiosato “A nome del Dirigente Scolastico, Professoressa Concetta Patianna, saluto e porgo il benvenuto ai referenti dell’Associazione Arma Aeronautica. Colgo l’occasione per formulare i nostri auguri per i primi cento anni della Forza Armata che avete servito e ringraziarvi per il prezioso contributo che avete reso al Paese e alla comunità locale”.
"Quella di Martina Franca non è stata una scelta casuale, ma mirata, perchè ha dato un contributo alla storia dell'Aeronautica nella nostra regione” - ha esordito il Primo Luogotenente Candeloro – responsabile della pubblica informazione e comunicazione dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia della regione Puglia e Basilicata. A offrire lo spunto dell’incontro odierno, - ha proseguito - la curiosità da parte del Professor Lenti di approfondire le parole pronunciata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Luca Goretti lo scorso 6 dicembre nel corso della presentazione del programma delle attività e delle iniziative che lungo tutto il 2023 scandiranno le celebrazioni del Centenario dell’Arma Azzurra, che ricorrerà ufficialmente il 28 marzo “[…] Il Centenario sarà una grande occasione per raccontare la nostra storia, far conoscere i nostri valori, i nostri ideali e le nostre preziose capacità al servizio della collettività e delle istituzioni”, e noi oggi siamo qui per parlarvi dell’A.M. e di uno dei Reparti che ha fatto la storia dell’Aeronautica Militare e della vostra città”.
L’attività ha visto protagonisti cinquanta studenti delle terze e quarte classi dell’indirizzo di studi trasporti e logistica che, attraverso questa esperienza hanno potuto così approfondire la conoscenza dell’Aeronautica Militare, nonché di quella svolta dalla Forza Armata sul territorio martinese per oltre 40 anni tramite il 3° ROC.
I relatori, con l’ausilio di un briefing e di brevi video, hanno presentato e illustrato la storia dell’Aeronautica Militare e di come la Forza Armata lavori quotidianamente per essere utile al Paese. Hanno poi ripercorso la timeline storica degli eventi più significativi di questi cento anni, dalle origini del volo fino alla conquista dello spazio, passando per i record, i primati e le imprese della Regia Aeronautica chiamata a partecipare al secondo conflitto mondiale per poi rinascere come Aeronautica Militare. Poi la guerra del Golfo e le numerose missioni di pace fuori dai confini nazionali senza dimenticare le operazioni di ricerca e soccorso in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali in Italia e all’estero per poi concludere con l’innovazione dei sistemi d’arma.
È stato inoltre illustrato agli studenti in che modo l’A.M. interviene in caso di disastri naturali, come provvede alla difesa dei cieli nazionali (ed anche extra-nazionali), come procede quando si devono soccorrere cittadini in imminente pericolo di vita e bisognosi di cure, utilizzando velivoli militari per trasferirli rapidamente, oppure come l’Aeronautica Militare effettui il trasferimento di malati colpiti da virus infettivi senza alcun rischio (trasferimento in biocontenimento).
L’evento è stato molto apprezzato da parte degli studenti e dei docenti che hanno partecipato con molto interesse all’iniziativa, desiderosi di conoscere i vari aspetti delle professionalità aeronautiche, rivolgendo numerose domande.
Al termine dell’incontro il Generale Laterza, dopo aver ringraziato per l’ospitalità ricevuta e aver consegnato il calendario del Centenario al Prof. Vitantonio Coriolano, ha voluto ricordare agli studenti le parole pronunciate dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, nel corso del “Simposio Storico” che si è svolto a Firenze lo scorso 15 febbraio “[…] abbiamo l’obbligo di trasferire a voi il massimo della nostra conoscenza, delle nostre opportunità e della nostra gratitudine per tutti coloro che in questi cento anni hanno consentito di rendere grande l’Aeronautica Militare ed il Dicastero della Difesa attraverso un lavoro di squadra con Industria, Università e Ricerca”.
A conclusione dell’evento, lo studente Alessandro Convertini, Rappresentate d’Istituto, a nome dei partecipanti all’incontro ha voluto ringraziare il personale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia intervenuto, dichiarando “A nome mio e di tutti i presenti desidero ringraziarvi per essere oggi qui. È sempre una bella esperienza incontrare persone come voi, con una carriera di molti anni di servizio alle spalle e queste, per noi ragazzi a cui piace questo mondo, sono utili esperienze. È stato piacevole oggi ascoltare dalla vostra voce vicende e fatti realmente accaduti. Auguri per il vostro centenario”.
Con questo progetto, l'Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, attraverso le Presidenze regionali contribuisce alla diffusione tra i giovani della conoscenza dell'apporto che l'Aeronautica Militare ha fornito e fornisce, con grande professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio, a difesa degli interessi nazionali e, soprattutto, della serena convivenza e operosità di tutti i cittadini italiani e di quelli dei Paesi aderenti alla Nato.
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