Centro Studi Militari Aerospaziali: convegno su innovazioni nelle comunicazioni terra-satellite, microelettronica, sensoristica IoT e scenari futuri
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a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
“I nuovi paradigmi tecnologici: 6G, Non-Terrestrial Network, satelliti LEO e dispositivi IoT avanzati”
Mercoledì 5 novembre 2025, presso il Villino Douhet - sede del Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia - si è svolto il convegno “I nuovi paradigmi tecnologici: 6G, Non-Terrestrial Network, Satelliti LEO e dispositivi IoT avanzati”.
Dopo il benvenuto e l’apertura dei lavori da parte del Vicedirettore del CESMA, Brig. Gen. (r) Roberto Chivilò, è stato illustrato l’obiettivo dell’incontro: presentare le più recenti innovazioni nel campo delle comunicazioni terrestri e satellitari, della microelettronica e della sensoristica IoT avanzata, con particolare attenzione alle applicazioni aerospaziali e alle tendenze previste per i prossimi anni.

Il Prof. Alessandro Vizzarri, Presidente AICT (Society per la Tecnologia dell'Informazione e delle Comunicazioni dell'AEIT), componente del Comitato Tecnico Scientifico del CESMA e docente dell’Università Tor Vergata di Roma, ha evidenziato come il panorama tecnologico del prossimo futuro sarà caratterizzato da una forte convergenza tra differenti sistemi di comunicazione e dall’integrazione tra sensori e reti grazie ai paradigmi di Integrated Sensing and Communication (ISAC). Sono seguiti gli interventi del Col. Ciro Cuciniello, Capo del 3° Ufficio “Reti e Comunicazioni” della 3^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, che ha illustrato le tendenze evolutive della Difesa e l’importanza delle applicazioni duali, sottolineando la necessità di formare personale con nuove competenze. Successivamente l’Ing. Augusto Cramarossa, Capo dell’Ufficio Coordinamento Strategico dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha presentato un quadro aggiornato su costellazioni LEO, Space Economy e sviluppo delle NTN in Italia e in Europa, evidenziando opportunità e sfide per il settore aerospaziale.

Il Prof. Vizzarri ha poi moderato una tavola rotonda sul tema “I nuovi paradigmi tecnologici: opportunità e sfide per il Sistema Paese tra ricerca e industria”, con la partecipazione del Prof. Augusto Nascetti - Scuola di Ingegneria Aerospaziale, Università La Sapienza di Roma, Dott. Daniele Del Cavallo - Head Sales and Development, Argotec, Ing. Andrea Negri - CTO, IMT Srl, Ing. Federico Frosali - Cyber & Security Solutions, Leonardo, Ing. Marco Brancati - SVP Technology, Innovation & Systems Architecture, Divisione Spazio, Leonardo.
Nel corso del dibattito è emerso con chiarezza come le tecnologie dei prossimi anni - dal 6G ai satelliti in orbita bassa LEO, fino ai nuovi dispositivi IoT a bassissimo consumo energetico e abilitati alle funzionalità ISAC - ridisegneranno lo scenario aerospaziale. Si tratta di un contesto ricco di opportunità ma anche di complesse sfide: garantire sicurezza e resilienza delle reti, integrare AI e Machine Learning, sviluppare competenze tecniche avanzate e rafforzare la collaborazione tra ricerca e industria, in particolare nell’ambito delle applicazioni duali. Centrale, inoltre, il ruolo delle istituzioni in termini regolamentari e normativi.
A seguire è intervenuto il Brig. Gen. Danilo Figà, in rappresentanza del Generale Ispettore Capo De Martinis, Direttore della Direzione Informatica Telematica e Tecnologie Avanzate del Ministero della Difesa. Figà ha sintetizzato le linee di azione prioritarie per consentire al Paese di sfruttare rapidamente i vantaggi strategici offerti dalle nuove tecnologie e mantenere una posizione competitiva a livello europeo e globale.

Ha concluso i lavori il Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi, Direttore del Centro Studi Militari Aerospaziali, che ha voluto ribadire l’importanza strategica di assicurare elevati livelli di sicurezza e resilienza dei sistemi di comunicazione e di investire nella formazione di nuove competenze. Ha sottolineato inoltre il valore della sinergia tra industria, università e istituzioni, fondamentale soprattutto in prospettiva Difesa e sicurezza nazionale. Il Direttore ha infine ringraziato il Prof. Vizzarri, i relatori e tutti i presenti per l’alto livello dei contributi offerti.
Ringraziamo la Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per la condivisione della notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
A.A.A. - Aviatori d’Italia - Team Comunicazione
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