Il Presidente Nazionale Giulio Mainini a Sesto Calende: F-104 e eccellenza aeronautica italiana

a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia

Un evento ad alto contenuto tecnico e storico, tra testimonianze operative, industria aeronautica e visione strategica

Il 23 maggio 2025, la Sala Consiliare di Sesto Calende (VA) ha ospitato una serata di profondo interesse tecnico e culturale, interamente dedicata all’F-104 Starfighter, storico velivolo supersonico simbolo della transizione tecnologica dell’Aeronautica Militare nel secondo dopoguerra.

L’iniziativa, curata dall’Associazione Culturale Virtus e dal Comandante Giuseppe Lapenta, con il patrocinio del Comune di Sesto Calende, ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo aeronautico e istituzionale.

Una serata emozionante nel segno della storia del volo che ha coinvolto il Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini, (Aviatore per passione, pilota per professione, come recita il titolo del recente libro a lui dedicato - di Francesco De Simone). Il Gen. S.A. (c) Giulio Mainini dopo aver conseguito il brevetto di Pilota Militare sul velivolo G-91T presso la Scuola Aviogetti di Amendola (FG) e l’abilitazione sul velivolo caccia intercettore TF-104G, ha ricoperto diversi e importanti incarichi tra i quali citiamo quelli svolti presso le basi aeree dotate di velivoli F-104: Comandante del 21° Gruppo Volo del 53° Stormo Cameri e Comandante del 51° Stormo Istrana, concludendo poi la carriera militare da Comandante della Squadra Aerea, Alto Comando con alle dipendenze i Reparti di Volo dell’Aeronautica Militare.

Giuseppe Lapenta, autore di tre pubblicazioni sul tema e fondatore del portale divulgativo www.starfighters.it e della relativa community social, ha introdotto l’evoluzione tecnica dell’F-104 – dal prototipo Lockheed XF-104 alla produzione su licenza italiana affidata a Fiat Aviazione e Aermacchi, oggi parte del gruppo Leonardo – evidenziando il ruolo strategico che il caccia ha ricoperto nella NATO e nell’Aeronautica Militare italiana.

Tra gli interventi di rilievo segnaliamo:

· Il collaudatore Olinto Cecconello, con un approfondimento sulla manovra del touch-roll-touch & go, test cruciale nelle prove di volo ad alta velocità.

· Il pilota e istruttore Toni Fogliani, che ha ricordato le operazioni sul 37° Stormo a Trapani e le attività di addestramento a Grosseto.

· Il Comandante Maurizio Guzzetti, che ha condiviso riflessioni sul passaggio generazionale nei reparti, tra manualità tecnica e cultura di reparto.

· Ezio Racchi, ex pilota operativo, ha posto l’accento sulla gestione del rischio in un sistema d’arma complesso come lo Starfighter.

Significativo anche l’intervento dell’On. Andrea Mascaretti, Presidente dell’intergruppo parlamentare per la Space Economy, che ha valorizzato la serata come esempio concreto di diffusione della cultura aerospaziale e del know-how tecnologico nazionale.

Ospite d’onore della serata, il Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, già responsabile della difesa dello spazio aereo nazionale post-11 settembre, ha proposto una riflessione su scenari futuri e sulle sfide regolatorie e strategiche legate all’assenza di norme oltre i 100 km di quota: una chiamata alla definizione di una politica aerospaziale nazionale strutturata.

L’evento si è concluso con grande partecipazione di pubblico, composto da appassionati, tecnici, ex militari, studenti e operatori del settore, confermando il forte radicamento dell’aeronautica nella cultura del territorio varesotto, storico distretto dell’industria del volo.