a cura del Team Comunicazione
della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
“Valorizzare il patrimonio di tradizioni e competenze dell’Aeronautica Militare e perseguire l’impegno a diffondere una cultura consapevole del panorama aerospaziale nazionale ed internazionale fra le nuove generazioni”
Martedì 9 aprile 2024, il Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, unitamente al vertice del Centro Studi Militari Aerospaziali, ha incontrato circa 270 studenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Padova. L’evento ha costituito una splendida occasione per illustrare organizzazione, scopi e attività dell’Aeronautica Militare, dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia e del proprio Centro Studi.
La presentazione, introdotta con il consueto entusiasmo dal Presidente Nazionale dell’Associazione, e magistralmente condotta dal Direttore del CESMA, Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi, rientra nelle molteplici iniziative tese ad avvicinare i giovani al meraviglioso mondo dell’Aerospazio che il Centro Studi sta perseguendo con il pieno supporto della Presidenza Nazionale dell’Associazione e del vertice dell’Aeronautica Militare.
L’evento, reso possibile grazie al coordinamento del Prof. Carlo Bettanini, al quale sono intervenuti diversi docenti guidati dal Prof. Ugo Galvanetto, si inquadra nell’ambito della collaborazione fra il CESMA e il Dipartimento d’Ingegneria del prestigioso Ateneo padovano, per la quale è imminente la formalizzazione di un accordo bilaterale. Collaborazione che ha visto già un primo passo con uno studente laureando del corso d’ingegneria aerospaziale che svolgerà la propria tesi presso il 3° Reparto Manutenzione Aeromobili e Armamento di Treviso S. Angelo; un esempio concreto di come il Centro Studi può contribuire a creare connessioni e sinergie fra Università ed Enti dell’Aeronautica Militare sul territorio.
Prosegue quindi l’opera della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia e del Centro Studi Militari Aerospaziali per valorizzare il patrimonio di tradizioni e competenze dell’Aeronautica Militare e perseguire l’impegno a diffondere una cultura ampia e consapevole del panorama aerospaziale nazionale ed internazionale fra le nuove generazioni, in particolare quelle che si stanno per affacciare al mondo del lavoro. In tal senso, la collaborazione con le Università, come dimostrato anche a Padova grazie ad una classe docente aperta al dialogo e attenta alle opportunità di arricchimento culturale dei propri iscritti, si dimostra uno strumento utile ed efficace nell’interesse generale del Paese.
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