Domenica 9 Ottobre la Sezione di Sarnico dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia ha celebrato la Madonna di Loreto patrona dell’Aeronautica e il ritorno a Sarnico delle ceneri dell’Aviatore Giulio Moleri. Dopo 81 anni, infatti, sono tornate a Sarnico le ceneri del Sottotenente Osservatore Regia Aeronautica, Giulio Moleri, a cui è intitolata la Sezione.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Sarnico, Prof. Giorgio Bertazzoli e altri sindaci del basso Sebino, insieme ad un delegato della Provincia di Bergamo, il Luogotenenente Antonio Di Nuzzo comandante della stazione CC di Sarnico e il Luogotenente Matteo Cattedra per la Guardia di Finanza.
Hanno rappresentato l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia il Vice Presidente Nazionale Vicario, Calisto Bussandri ed il Presidente regionale Lombardia Maresciallo Albino Pensabene, insieme ai Soci di numerose Sezioni A.A.A. - Aviatori d’Italia della Lombardia con i Labari. Per l’Aeronautica erano presenti due Sottufficiali del 6° Stormo di Ghedi per rendere onore al Sottotenente Osservatore Giulio Moleri.
IL corteo partito dopo l’alzabandiera dal Monumento dedicato al Maggiore Enrico Mosca, accompagnato dalle note della Banda Cittadina è arrivato alle Residenze sul porto percorrendo la passeggiata Aviatori d’Italia.
Le ceneri arrivate in volo con un idrovolante Savannah S della Scuola di Volo Vittoria Alata di Cizzago BS, pilotato da Max Barro e Mauro Spreafico, sono state affidate ad un imbarcazione della Guardia costiera Ausiliaria e con il Presidente del gruppo Marinai di Iseo Diego Nolli sono state portate a terra e consegnate al Presidente della Sezione A.A.A. – Aviatori d’Italia di Sarnico Giancarlo Bonanomi ed alla famiglia Moleri dove il pronipote Andrea ha avuto il privilegio di portate l’urna con le ceneri durante tutto il corteo sul Lungolago di Sarnico.
In piazza Umberto I è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. Al termine degli interventi delle Autorità, le ceneri sono state benedette da Don Daniele. Particolarmente emozionante è stato il momento del raccoglimento davanti alla casa natale del Sottotenente Moleri con le note del silenzio. Dopo la Santa Messa e la Preghiera dell’Aviatore la giornata è proseguita con il pranzo sociale presso la Cascina Oglio in località Fosio.
Prima del taglio della torta sono arrivati 12 studenti dell’istituto E. Donadoni di Sarnico, accompagnati dai docenti e dalla dirigente, Prof.ssa Nicoletta Vitali. I giovani studenti hanno presentato il loro lavoro multimediale online “VoliAmo con gli Aviatori d’Italia”. I ragazzi, emozionatissimi, sono stati premiati con un diploma dai Sottufficiali del 6° Stormo di Ghedi, dal Presidente della Sezione di Sarnico Giancarlo Bonanomi e dal Generale Ciro Iannone Socio della stessa Sezione. Alla Scuola E. Donadoni è stato destinato un buono scuola, donato dalla Sezione A.A.A. – Aviatori d’Italia di Sarnico.
La giornata è terminata con i saluti ed i ringraziamenti a tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita di tutto l’evento.
Il prossimo obiettivo per i giovani studenti dell’Istituto E. Donadoni sarà la partecipazione alla II Edizione del progetto “Benvenuti A Bordo - Campo Scuola Giovani Aviatori 2023”, un progetto dedicato alle generazioni Z ideato e organizzato dalla sezione A.A.A. -Aviatori d’Italia Bergamo, unitamente ai suoi Nuclei di Bonate Sotto e Brembate di Sopra.
Visita il sito web ufficiale della Presidenza Nazionale dell'Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d'Italia per conoscere il Progetto Benvenuti a Bordo, seguendo questo link: http://www.assoaeronautica.it/benvenutiabordo
Sezione di Sarnico (BG)
intitolata al Sottotenente Osservatore Regia Aeronautica, Giulio Moleri.
Era l’anno 1960 quando un gruppo di piloti reduci della II guerra mondiale, si ritrova e decide di costituire a Sarnico una Sezione della Associazione Arma Aeronautica. Il gruppo di amici aviatori decide di dedicare la sezione alla memoria del Sottotenente Osservatote Giulio Moleri.
Giulio Moleri nasce a Sarnico il 17/02/1917. Superate le scuole dell’obbligo, frequenta con profitto il “Collegio S. Alessandro” di Bergamo e si diploma “Ragioniere” all’Istituto Tecnico.
Chiamato alle armi il 7 Giugno 1937, viene lasciato in congedo illimitato, in attesa di frequentare il corso di ufficiale di complemento. Inviato dapprima a Spoleto, dove frequenta la prima parte del corso di allievo sottufficiale, il 17 Marzo 1939 entra come aspirante ufficiale di Complemento presso il 78° reggimento Fanteria “Lupi di Toscana” con sede a Bergamo. Superato l’esame viene nominato sottotenente di complemento. Appassionato di aerei e del volo, chiede di essere ammesso a frequentare a Cerveteri nell’anno 1940 il 3° Corso straordinario di Osservatore Aeronautico. Terminato e superato il corso di O.A. nel Febbraio 1941 viene inviato a Udine al 71° Gruppo, l’unico ancora equipaggiato con i velivoli IMAM Ro 37. Muore in fase di atterraggio in un incidente aereo all’aeroporto di Udine il 3 Maggio 1941, e viene sepolto nel cimitero cittadino.
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