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A.A.A. - Aviatori d’Italia Sezione di Bari festeggia il 70° Anniversario della propria costituzione

a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


dalla Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia per la Puglia e Basilicata


Il 6 novembre 2024, si è svolta presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari una semplice ma sentita cerimonia per il 70° Anniversario della costituzione della Sezione di Bari dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia intitolata al “Capitano Pilota Gino Alberto Priolo”, Medaglia d’Oro al Valor Militare e al “Capitano Pilota Umberto Oriolo” Medaglia d’Oro al Valor Civile.


L’evento ha avuto inizio con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare da parte del Generale di Brigata Romeo Paternò, Vice Comandante del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare / 3^ Regione Aerea di Bari (CSAM/3^ R.A.) e del Presidente della Sezione, Tenente Colonnello in congedo Massimo Montefusco. È seguita la Santa Messa officiata dal Cappellano militare del CSAM/3^ R.A., don Marcello Calefati, al termine della quale il Consigliere di Sezione Maresciallo Scelto in congedo Giorgio Rocchini ha dato lettura della “Preghiera dell’Aviatore”.


Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del Consiglio Comunale di Bari Dottor Romeo Ranieri, le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Bari con i rispettivi Labari ed una nutrita rappresentanza dei Soci.


Il Presidente della Sezione Montefusco, con il suo intervento ha voluto ringraziare tutti i presenti per la partecipazione e il Direttore del Sacrario Maggiore Cosimo De Libero per l’ospitalità e l’opportunità concessa evidenziando il traguardo raggiunto dalla Sezione con i suoi 70 anni di attività nella città di Bari. Il Presidente ha sottolineato anche l’importanza delle attività sezionali improntate ad elevare sempre più la positiva immagine dell’Associazione, in efficace sinergia ed a supporto delle attività finalizzate dal competente Alto Comando dell’Aeronautica Militare di riferimento territoriale, al fine di sviluppare e realizzare ogni possibile forma di collaborazione in tutti i settori.


Il Gen. Paternò, intervenuto in rappresentanza del Generale S.A. Silvano Frigerio, Comandante del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare / 3^ Regione Aerea, dopo aver rivolto il saluto del Gen. Frigerio ai presenti ed aver ringraziato il Presidente della Sezione per il gentile invito all’evento ha evidenziato come, ancora una volta, questa iniziativa dimostra e rafforza il legame della Sezione di Bari dell’A.A.A. - Aviatori d’Italia con il Comando Scuole dell’A.M. / 3^ Regione Aerea. Ha sottolineato, infine, come “tutti i compleanni sono importanti ma festeggiare il 70° anniversario della costituzione della Sezione di Bari presso il Sacrario è ancora più importante perché è stato possibile rendere onore a tutti i nostri Caduti”.

 

Il Sacrario

Il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, spesso considerato della Seconda guerra mondiale per le numerose spoglie dei soldati conservate, custodisce al suo interno anche coloro che perirono in Albania durante la Grande Guerra. Deve il suo nome al fatto che gli oltre 70.000 resti mortali che vi si trovano provengono dalla dismissione dei cimiteri di guerra costruiti nei territori d’oltremare dove operarono le unità italiane durante i due conflitti mondiali (Balcani, Africa Settentrionale e Africa Orientale). Recentemente sono stati traslati all’interno del Sacrario anche quei soldati periti nei campi di concentramento o di lavoro istituti dopo l’8 settembre 1943 nel territorio della ex Repubblica Democratica Tedesca.

La costruzione del Sacrario, progettata e diretta dagli ingegneri Gen. Arnaldo Tizi e Giuseppe Triggiani del Ministero della Difesa-Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, è stata inaugurata il 10 dicembre 1967. Il complesso monumentale, a sviluppo orizzontale, è immerso in un ampio parco e si articola su due piani (terra e rialzato). Il primo contiene la Sala dell’Albo d’Onore, dove sono custoditi quattro armadi in bronzo, uno dei quali contenente i volumi in cui sono riportati in ordine alfabetico i nominativi dei caduti che riposano nel Sacrario. Negli altri sono custoditi i tabulati relativi ai caduti e dispersi in Russia. Il complesso comprende anche un’area museale, la Cripta, una sala visione documentari, varie sale commemorative e gli uffici della Direzione del Sacrario con annessi locali polifunzionali.

 

Cap. Pil. Gino Priolo

MOTIVAZIONE MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE

Ufficiale pilota già dispensato dal servizio aeronavigante per malattia contratta in servizio, che gli procurava la perdita di un occhio, allo scoppio dell’attuale conflitto chiedeva ed otteneva la riammissione al pilotaggio. Avuto il comando di una squadriglia tuffatori, formava del proprio reparto una agguerrita unità pronta ad ogni ardimento. In una importante azione di gruppo contro unità navali nemiche, assumeva volontariamente nella formazione una posizione atta a proteggere il proprio comandante ed i gregariEffettuato lo sgancio si gettava con precisa cosciente manovra contro un aereo nemico che attaccava un tuffatore della formazione e lo abbatteva. Attaccato a sua volta da soverchianti forze, sosteneva con indomito coraggio l’impari lotta, finché cadeva sopraffatto nel cielo della battaglia in un alone di gloria imperitura”.

Cielo della Sicilia Orientale, 19 luglio 1943. R.D. 12 Ottobre 1943 F.O. n. 26 pag. 2 B.U. 1944 suppl. 2 pag. 1 e disp. 19 pag. 24

 

Cap. Pil. Umberto Oriolo

MOTIVAZIONE MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE

Componente l’equipaggio di un jet militare in esercitazione di volo, rinunciava ad abbandonare il proprio velivolo che, a causa di un’avaria, perdeva velocemente quota rischiando di precipitare su un centro abitato. Nel generoso e disperato tentativo di impedire che l’ormai inevitabile impatto coinvolgesse vittime innocenti, riusciva a condurre l’aereo alla periferia del paese, ove si schiantava al suolo, perdendo la giovane vita. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti sino all’estremo sacrificio. Melpignano (LE), 16 giugno 1994.”

Data del conferimento: 25/03/1997

 

Ringraziamo il Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro (*), per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


(*) Delegato per la Comunicazione della Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia - per la Puglia e Basilicata



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