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Centro Studi Militari Aerospaziali, successo per la conferenza del 23 settembre sul settore G-to-G

a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


“Il Procurement G-to-G nel settore della Difesa - Nuovo approccio italiano di collaborazione internazionale”


Nella mattinata del 23 settembre 2024 presso l’auditorium “Adriano Visconti” di Palazzo Aeronautica a Roma si è tenuta la conferenza “Il Procurement G-to-G nel settore della Difesa - Nuovo approccio italiano di collaborazione internazionale”, organizzata dal Centro Studi Militari Aerospaziali “Giulio Douhet” (CESMA), organismo dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, e patrocinata dall’Aeronautica Militare.

In un mondo dove le instabilità geopolitiche e conflitti aperti infiammano sempre più lo scenario globale, l’esigenza di sicurezza assume per gli Stati un’importanza vitale, sicurezza tanto più solida dove è il risultato di una cooperazione fra Nazioni. In tale ottica la collaborazione nel settore dei materiali per la difesa può offrire molteplici vantaggi politici, economici, operativi, industriali, logistici e tecnologici, collocandosi come uno strumento di diplomazia e di relazione bilaterale e multilaterale a disposizione dei Paesi. È in questo ambito che le attività di cessione di sistemi complessi per la Difesa attraverso iniziative di acquisizione del tipo Government-to-Government (G2G) possono rappresentare uno strumento particolarmente innovativo, efficace e di rilevanza strategica. L’Italia ha da qualche tempo iniziato a muoversi in questa direzione, rispondendo all’esigenza di un numero crescente di paesi partner di instaurare un rapporto diretto governo-governo che vada oltre le tradizionali relazioni cliente-fornitore che hanno contraddistinto sinora questo settore.


L’evento del CESMA ha esaminato gli sviluppi intervenuti in questo settore in Italia, evidenziando i progressi compiuti, i risultati conseguiti, le sfide ancora aperte e le prospettive di evoluzione in questa materia, anche in relazione a quanto avviene in alcuni degli altri paesi di riferimento della sfera euroatlantica.

La conferenza è iniziata con i saluti del Direttore del CESMA, Generale di Squadra Aerea (r) Giovanni Fantuzzi che ha introdotto il Generale Ispettore Capo Giuseppe Lupoli - Direttore della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), il quale ha dato il via ai lavori con un intervento di inquadramento della conferenza in cui ha illustrato l’evoluzione del modello G2G italiano, la crescita delle esportazioni relative e ha sottolineato come le vendite G2G offrano un servizio chiavi in mano, mettano in gioco la “faccia” del Paese e, quindi, la fiducia, creino alleanze e stimolino il progresso tecnologico nazionale.

Il Gen. Lupoli ha poi lasciato la parola al T. Col. Emanuele Razzante - DAAA, Capo 1^ Sezione 3^ Divisione 1° Reparto, che ha presentato gli interventi dei successivi relatori, esperti del procurement, contratti e vendite in ambito difesa, industria e università.

Il Colonnello Raffaele Brescia, Capo 3^ Divisione 1° Reparto e il Capitano di Vascello Francesco Pascali, Capo 6^ Divisione 2° Reparto, entrambi di DAAA, hanno illustrato le attività contrattuali G2G nel settore aeronautico illustrando il processo G2G che inizia con una dichiarazione di intenti, firmata dai Ministri della Difesa, e che poi si evolve attraverso un modello che per l’Italia si è perfezionato nel tempo e con le esperienze maturate.


Il ObstdG Mag. Reinhard Zmug, del Ministero della Difesa austriaco, ha parlato della scelta G2G dell’Austria verso il Ministero della Difesa italiano, illustrando la sintesi dell’esperienza sviluppata nell’acquisto di elicotteri italiani AW-169 e spiegando che l’Italia è stata selezionata, tra una lista di paesi candidati, perché era l’unica che offriva sia cooperazione nell’acquisto dei beni, sia cooperazione nelle operazioni, addestramento, simulazione e supporto logistico.


Il Capitano di Fregata Francesco Brignone, Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM), Capo Servizio Coordinamento Attività Cooperazioni Internazionali, ha esposto le attività contrattuali G2G nel settore navale illustrando i complessi e onnicomprensivi casi di vendita di navi, addestramento e supporto al Qatar e di sommergibili e altrettanto al Portogallo.


La visione dell’industria è stata fornita dall’Ing. Stefano Villanti, SVP Sales & Marketing della Divisione Elicotteri e dall’Ing. Alberto Schiara, VP Domestic Sales della Divisione Velivoli, entrambi di Leonardo, che hanno esposto i casi di successo della loro azienda in ambito G2G quali gli elicotteri AW-139 e AW-149 per la Slovenia, AW-139 per la Grecia, il nuovo elicottero da attacco AW-249 candidato in vari paesi, i velivoli C-27 per la Slovenia e l’opportunità dell’Eurofighter per la Polonia.


Il punto di vista accademico è stato fornito dalla Dott.ssa Ambra Altimari, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che ha presentato un lavoro di ricerca, condotto insieme alla La Prof.ssa Maria Colurcio, Università “Magna Graecia” di Catanzaro. La ricerca ha evidenziato come il modello G2G sposti il focus dal “bene”, che era al centro della teoria economica neoclassica, al “servizio”, puntando ad offrire una gamma sempre più ampia di servizi che costituirà il Service ecosystem. In questo ambito di vendita di servizi le relazioni tra paesi sono importanti.


È seguita una tavola rotonda, moderata dal Brig. Gen. Alessandro Pellegrini - DAAA, Capo 3° Reparto, durante la quale sono state esaminate le prospettive sul modello G-to-G.

L’Ing. Stefano Villanti, SVP Sales & Marketing della Divisione Elicotteri di Leonardo, ha sottolineato che il G2G è uno strumento nuovo e che le esperienze con Slovenia e Austria hanno consentito di mettere a punto un framework.


Ing. Giovanni Zoccali, VP Europe & Consortia Marketing & Sales di ELT Group, ha evidenziato quanto il G2G non si risolva nella sola vendita del bene, ma anche in servizi e accordi, portando ad esempio la vendita di sistemi di contromisure elettroniche ad un altro paese a cui poi deve seguire la vendita di librerie per riconoscere le minacce e accordi per poter vendere tali librerie.


Il T. Col. Claudio Riccucci - SGD/DNA III Reparto -Capo Servizio Coordinamento Accordi Internazionali G-to-G, ha aggiunto che oltre ai casi di successo con Slovenia e Austria in campo aeronautico, vi è il fermo interesse italiano di applicare il modello G2G in tutti i domini.


Il Dott. Andrea Sciuto, Gabinetto del Ministro della Difesa - Capo Sezione Accordi Internazionali, ha fatto notare che attualmente lo scoglio più grosso per avviare il procurement G2G sono gli accordi intergovernativi, tema poco sentito in ambito EU e per il quale è necessario un adeguamento delle procedure.


Dal pubblico l’intervento del Gen. Sganga, Direttore del 3° Reparto di Segredifesa, ha evidenziato il passo avanti fatto con l’istituzione del Servizio Coordinamento Accordi G2G auspicando che un altro passo avanti venga fatto con le nostre Forze Armate che offrano formazione ai paesi che acquistano, sul modello della Francia, e formando il nostro personale che opera nel procurement G2G su tecniche di negoziazione e gestione di aspetti culturali con i paesi con cui si va a trattare, spesso molto diversi dal nostro.


Al termine, l’intervento del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Aurelio Colagrande che, dopo aver portato i saluti del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha espresso la sua soddisfazione nel constatare la nutrita presenza di pubblico non militare in sala e del mondo accademico tra i relatori, secondo il desiderio dell’Aeronautica Militare di stimolare discussioni e raccogliere idee dal mondo esterno, a 360°. Ha dunque presentato le cifre di uno dei più grandi casi di successo di procurement G2G, la International Flight Training School in cui l’Aeronautica, con Leonardo Spa, forma piloti da caccia per 12 paesi stranieri clienti, con velivoli, simulatori e addestramento, avendo “industrializzato l’esperienza formativa che l’Aeronautica svolgeva nei propri Stormi”. Inoltre ha evidenziato l’importante risvolto dell’interoperabilità, nel momento del rischieramento, di sistemi d’arma che sono nati in modo collaborativo in ambito G2G.

In chiusura i saluti del Direttore del CESMA Giovanni Fantuzzi che nel ringraziare gli illustri relatori intervenuti e tutti i partecipanti, ha espresso soddisfazione per aver “stimolato pensiero” e sottolineato che alla base dei casi di successo di G2G c’è un buon prodotto, auspicando dunque che la nostra industria nazionale offra sempre prodotti tra i più performanti.


L’interessante conferenza è stata seguita anche da una delegazione di giovani studenti delle scuole superiori di Vasto, accompagnati da personale della locale Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica.


Ringraziamo l’Ing. Leonardo Chicarella della Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per la condivisione della notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


Il Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) è ubicato presso il “Villino Douhet” sito in Roma, Via Marcantonio Colonna 23, sede Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia. Il CESMA persegue l'obiettivo di effettuare ricerche e studi sulle tematiche aeronautiche e spaziali, di carattere militare o duale, nei loro aspetti dottrinari, operativi, tecnici e politici, in ambito nazionale e internazionale.



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