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A.A.A. - Aviatori d’Italia di Milano, presentazione del quinto libro di Sebastiano Parisi

a cura del Team Comunicazione

della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


Giovedì 8 giugno, la Sezione A.A.A. - Aviatori d’Italia di Milano, in collaborazione con il Comando della 1^ Regione Aerea, ha organizzato nella prestigiosa Sala della Vittoria Alata del Palazzo dell’Aeronautica Militare di Piazza Novelli la presentazione del quinto libro di Sebastiano Parisi, ricercatore storico e autore, dal titolo “1944 Gli italiani tornano a volare. Il prezzo di una scelta tra Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR) al Nord e Regia Aeronautica (RA) al Sud”.


Frutto di un’approfondita ricerca condotta negli archivi nazionali ed esteri, l’autore espone le vicende belliche e politiche di quel drammatico periodo che fu per gli italiani uno dei più duri dell'intero conflitto, ma pure quello della speranza.


A seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943 infatti, anche la Regia Aeronautica, come le altre Forze Armate, si trovò a spaccarsi in due. Da una parte, al Sud, ebbe una sorta di continuità la Regia Aeronautica propriamente detta, seppur tra mille difficoltà e in un contesto di cobelligeranza a fianco degli Alleati. Al Nord, in una situazione ancora più complicata, nacque quella che prenderà infine il nome di Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR), combattendo a fianco dei tedeschi e, a volte, anche contro di essi (seppure non in senso letterale) per difendere il suo stesso diritto ad esistere e non essere accorpata alla Luftwaffe.


Parisi tiene a sottolineare che vi fu la volontà di evitare in ogni modo scontri fratricidi tra le "due aeronautiche", da una parte negando la possibilità di formare Gruppi da Bombardamento Terrestre in seno all'ANR, che potessero essere impiegati in Italia, dall'altra dirottando sui Balcani le missioni di bombardamento e mitragliamento da parte della Regia Aeronautica con sede nel Meridione, in quella che diverrà una vera e propria "gabbia operativa", da cui era impossibile uscire.


A costo di enormi sacrifici l’esistenza stessa di ANR e RA fu un contrappeso fondamentale da una parte nel limitare gli effetti dell’occupazione tedesca, difendendo al contempo i cieli padani dalle incursioni aeree alleate, dall’altra rafforzò l’immagine del governo del Sud di fronte agli anglo-americani, mettendo le basi per la rinascita nazionale.


Al termine dello splendido evento, è stato rivolto un ringraziamento speciale al Comandante della 1^ Regione Aerea Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito ed ai suoi collaboratori, per aver permesso la realizzazione dell’iniziativa nel contesto delle celebrazioni per il Centenario dell’AM, e ai numerosi partecipanti, tra i quali militari in divisa, Soci dell’A.A.A. - Aviatori d’Italia e pubblico interessato.


Un particolare e unanime ringraziamento, infine, è stato rivolto al Presidente della Sezione A.A.A. - Aviatori d’Italia di Milano Gen. S.A. (r) Roberto Zappa e ai suoi collaboratori per la perfetta organizzazione dell’evento.


Ringraziamo la Sezione di Milano per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. – Aviatori d’Italia!



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