Centro Studi Militari Aerospaziali, conferenza sulla manutenzione degli assetti aerospaziali

a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia

La manutenzione come moltiplicatore degli assetti aerospaziali: nuove opportunità per un cambio di paradigma?

Lo scorso 20 maggio 2025 presso la Casa dell’Aviatore a Roma si è tenuta la conferenza dal titolo “La manutenzione come moltiplicatore degli assetti aerospaziali: nuove opportunità per un cambio di paradigma?”, organizzata dal Centro Studi Militari Aerospaziali CESMA dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia e patrocinata dall’Aeronautica Militare.

La conferenza è iniziata con il benvenuto e l’introduzione del Vicedirettore del CESMA Brig. Gen. (r) Roberto Chivilò, ideatore e organizzatore dell’evento, con il Colonnello Giorgio Santoro del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.

È subito seguito il saluto del nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva che con il suo puntuale intervento sul tema ha impresso un prestigioso avvio alla conferenza, moderata successivamente dal Dott. Emmanuele Panero, Desk Difesa e Servizi del Centro Studi Internazionali (CeSI).

A seguire, si sono intervallati sul palco i relatori che con i loro interventi hanno contribuito ad inquadrare la tematica: il Prof. Jacazio (Politecnico di Torino), Ing. Schiavo (Leonardo Velivoli), Dott.ssa Gagliardoni (Almaviva), Dott. Marino (PHA, Lufthansa, in video collegamento), Gen. B.A. Igor Bruni (Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica Militare). È seguita la fase interattiva di approfondimento con la tavola rotonda a cui hanno preso parte l’Ing. Bellardi (Leonardo Elicotteri), l’Ing. Colonnello GArn (c) Bernardini (POLIMI, già EASA), l’Ing. Nicolai (ENAC), l’Ing. Perrone (Avio Aero) e il Colonnello GArn Raimondo (Ministero Difesa).

Dopo un momento di Q&A il Generale Ispettore Capo (r) Lucio Bianchi (Consulente Spazio CESMA) ha affrontato l’argomento dell’In-Orbit Servicing (IOS), cioè l’intervento da spacecraft a spacecraft in ambiente spaziale anche a scopo manutentivo, aspetto innovativo e caratterizzato da un livello di maturità tecnologica ritenuto ancora basso.

L’intervento conclusivo è stato del Brig. Gen. Lo Conte, Comandante della 2^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare che ha competenza su tutto il settore della manutenzione degli aeromobili della Forza Armata.

Durante la conferenza il tema degli sviluppi nel campo manutenzione aeronautica e spaziale è stato approfondito in ogni suo aspetto: tecnologie, big data, blockchain, modelli predittivi, Artificial Intelligence, normativa, certificazioni, dual use, disponibilità di parti, ed è stato più volte sottolineato come, oltre all’importante aspetto tecnologico, l’enabler principale e la risorsa più preziosa resta l’uomo con il complesso e prolungato iter addestrativo che contraddistingue il personale altamente qualificato che si occupa del delicato settore. Tali highlights sono stati riassunti nell’intervento di saluto conclusivo dal Generale di Squadra Aerea (r) Giovanni Fantuzzi, Direttore del CESMA e già Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare, che ha anche ricordato i prossimi eventi del Centro Studi tra i quali quello del 10 giugno a Milano sul nuovo caccia di sesta generazione GCAP, dal titolo “Global Combat Air Programme: sovranità e cooperazione, tecnologia e industria”.

Nutrita la presenza dei giovani in platea con una delegazione di Allievi dell’Accademia Aeronautica e una di studenti dell’Istituto Tecnico Aeronautico “F. De Pinedo” di Roma.

Ringraziamo l’Ing. Leonardo Chicarella della Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia