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Una collana a fumetti per il Centenario dell’Aeronautica Militare, si parte con “Ali su El Alamein”

Buone notizie per gli appassionati del volo che condividono la passione per i racconti illustrati a vignette. Nel 2023 cadrà l’anniversario dei 100 anni della costituzione dell’Arma Azzurra: in attesa del Centenario A.M., per preparare degnamente all’evento e per ricordare l’importante traguardo, lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha voluto realizzare una collana a fumetti, composta da 12 volumi, ciascuno dedicato a un diverso personaggio o ad un particolare episodio che ha caratterizzato la gloriosa storia della Forza Armata.


Un contesto editoriale di particolare pregio, di cui già è uscita la prima pubblicazione: la storia a fumetti “Ali su El Alamein”, realizzata da Marco Trecalli. L’opera - sia in bianco e nero che a colori con acquerello - narra le vicende di quattro aviatori insigniti della M.O.V.M (Medaglia d’Oro al Valor Militare) per le imprese eroiche compiute nei cieli di El Alamein durante la Seconda Guerra Mondiale: il colonnello Mario Giuliano, il capitano Livio Ceccotti, i tenenti Ezio Bevilacqua e Giuseppe Oblach.


I quattro grandi aviatori, realmente esistiti, sono accomunati da un unico, tragico destino, ognuno dei quali lo affronta in maniera diversa, con una diversa sfumatura di coraggio, in un gioco di scatole cinesi in cui la narrazione dei ricordi e l’intrecciarsi delle azioni sono uno spunto per indagare su ciò che porta l’uomo a superare sé stesso. C’è spazio anche per un epilogo dedicato all’impresa di sabotaggio degli A.D.R.A. (Arditi Distruttori Regia Aeronautica) nell’aeroporto angloamericano di Benina, nell’Africa settentrionale: un episodio storico leggendario che ha avuto come protagonisti il 1° aviere Vito Procida e l’aviere Francesco Cargnel, paracadutatisi oltre le linee nemiche.


L’autore, pur avendo voluto trascendere il contesto storico-politico dell’epoca per concentrarsi sull’anima dei personaggi, che rappresentano degli archetipi di uomini che si muovono nel contesto emotivamente forte della guerra, ha compiuto un profondo studio filologico e storico per realizzare il volume. Marco Trecalli ha anche voluto rendere omaggio rappresentando nella sua storia due fumettisti del passato in un “cameo”: Kurt Caesar, celebre fumettista de “Il Vittorioso”, e Hugo Pratt, rappresentato inizialmente come una guida, fino a fondersi con la voce narrante del deserto stesso, in un voluto accavallarsi di ricordi e voci nello scorrere dell’opera.


Solo il lettore potrà decidere, riflettendo e attendendo la risposta dal proprio cuore, se il narratore in questa storia è una semplice guida, uno psiconauta oppure l’incarnazione dello spirito del deserto. Ricordando le parole di Victor Hugo citate all’inizio del libro a fumetti: “Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell’infinito”.


Il primo fumetto del Centenario A.M. è disponibile sullo store dell’Aeronautica Militare su Amazon:




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