A.A.A. - Aviatori d’Italia con il Dipartimento Attività Aeronautiche a Godendorf (Germania) per ricordare i quattro piloti del 6° Stormo di Ghedi
- assoaeroarma
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a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
Giovedì 25 settembre, a Godendorf, in Germania, nei pressi del confine con il Lussemburgo, si è svolta una solenne cerimonia commemorativa in occasione del 50° anniversario dell’incidente aereo di Bitburg, nel quale persero la vita quattro piloti del 154° Gruppo Volo “Diavoli Rossi” del 6° Stormo di Ghedi. I quattro aviatori - Tenente Colonnello Pietro Franzoni, 38 anni, originario di Bologna, marito e padre di due figli; Capitano Leonardo Lanzo, 31 anni, di Taranto, padre di tre figli; Capitano Gioacchino Aragona, 29 anni, di Messina; Capitano Paolo Sola, 30 anni, anch’egli bolognese, in attesa del primo figlio - perirono il 25 settembre 1975 durante una missione addestrativa a bordo di velivoli F-104 “Starfighter”, decollati dall’aeroporto militare di Bitburg.

L’evento, fortemente voluto dal 6° Stormo e dall’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del 154° Gruppo, della Presidenza Nazionale e delle Sezioni di Brescia e Ghedi dell’Associazione, insieme a colleghi, amici e familiari dei caduti. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i presenti hanno reso omaggio agli Aviatori con una cerimonia sentita, culminata con gli onori militari e la deposizione di una corona d’alloro presso la stele commemorativa che li ricorda.
Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di Godendorf e il Generale di Squadra Aerea (r) Maurizio Lodovisi, Direttore del Dipartimento Attività Aeronautiche e già “Diavolo Rosso”, intervenuto in rappresentanza del Presidente Nazionale dell’Associazione Gen. S.A. (c) Giulio Mainini. Nei loro interventi è stato sottolineato il coraggio, la dedizione e l’alto senso del dovere dei quattro ufficiali, che hanno incarnato fino all’estremo sacrificio i valori fondanti dell’Aeronautica Militare.
«A cinquant’anni da quella tragedia, volgiamo lo sguardo al futuro con la consapevolezza che ogni giorno, in volo e a terra, la sicurezza, l’addestramento e la coesione degli equipaggi restano un impegno irrinunciabile - ha dichiarato il Colonnello Gianmarco Di Loreto, Comandante del 6° Stormo -. È così che rendiamo onore a chi non è più tra noi, proseguendo la missione che loro hanno servito con onore».
La commemorazione di Godendorf ha rappresentato un importante momento di riflessione e memoria, rinnovando il legame tra le generazioni di aviatori, nel segno della continuità, del sacrificio e della dedizione al servizio del Paese.
Ringraziamo il Dipartimento Attività Aeronautiche per la condivisione della notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
A.A.A. - Aviatori d’Italia
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