A.A.A. - Aviatori d’Italia e Aeronautica Militare: una giornata in Comelico tra memoria, passione e futuro dell’Arma Azzurra
- assoaeroarma
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a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
“C’è ancora azzurro nell’aria”
Padola di Comelico Superiore, Santo Stefano di Cadore, San Pietro di Cadore
Domenica 19 ottobre 2025, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, si è svolta una giornata speciale dedicata alla cultura aeronautica e al profondo legame con il territorio, dal titolo “C’è ancora azzurro nell’aria”, che ha visto protagoniste l’Aeronautica Militare e l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia.
L’iniziativa, curata dall’Unione Montana Comelico in collaborazione con il 51° Stormo di Istrana e l’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, ha inteso valorizzare il profondo legame che unisce da decenni il Comelico al mondo dell’Arma Azzurra, promuovendo al tempo stesso la cultura aeronautica tra le giovani generazioni. Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità civili e militari, rappresentanze associative e un pubblico numeroso, tra cui molti studenti e famiglie.
Per l’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia hanno partecipato il Presidente Nazionale, Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini, e i rappresentanti delle Sezioni di Belluno e Treviso, con i rispettivi Labari, affiancati dai Nuclei di Vittorio Veneto, Ponzano, Castelfranco, Feltre, Istrana, Portogruaro, Jesolo, Montebelluna, Castelfranco Veneto e Maserada. A condividere lo spirito dell’evento anche le rappresentanze delle Associazioni degli Ex Internati e degli Alpini, a testimonianza di una partecipazione ampia e corale.
La giornata, con un programma ricco di momenti solenni e di incontro, si è aperta a Padola di Comelico Superiore, dove la sfilata ha accompagnato i partecipanti fino a Piazza San Luca per l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, intonato con emozione dai bambini delle scuole elementari. È seguito un momento di raccoglimento con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti e gli interventi delle autorità civili e militari, che hanno ricordato i valori di coraggio, dedizione e servizio che accomunano chi indossa o ha indossato la divisa azzurra. Successivamente è stata celebrata la Santa Messa, alla quale è seguita la cerimonia a Santo Stefano di Cadore, dove è stato reso omaggio ai Caduti e agli ex Internati, con la deposizione di una seconda corona al Monumento dedicato alla Memoria di chi ha sacrificato la propria libertà per la Patria.

La giornata è proseguita a San Pietro di Cadore, presso Villa Poli, dove si è svolto un incontro con la popolazione. L’evento ha visto la partecipazione del Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, che ha rivolto parole di gratitudine agli organizzatori e alle comunità del Comelico per l’accoglienza e per il costante legame di amicizia con l’Aeronautica Militare e l’Associazione. Numerosi i giovani presenti, che hanno potuto dialogare con gli Aviatori, porre domande e ascoltare testimonianze sull’affascinante vita dei piloti e sul significato del servizio nelle Forze Armate ed in particolare nell’Aeronautica Militare.
Durante l’intera giornata, sono stati attivi due stand informativi, allestiti dall’Aeronautica Militare e dall’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, che hanno attirato l’interesse del pubblico, offrendo materiale informativo, proiezioni e la possibilità di conoscere da vicino la missione e i valori dell’Arma Azzurra.
La giornata “C’è ancora azzurro nell’aria” ha rinnovato un’amicizia che affonda le radici nel tempo: quella tra il Comelico e l’Aeronautica Militare, nata quasi trent’anni fa, quando la Comunità Montana del Comelico, insieme al Fondo di Solidarietà Barbara Zambelli, organizzò un evento analogo, destinato a lasciare un segno nella memoria collettiva del territorio.
A margine dell’evento, il Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini, ha voluto sottolineare il significato profondo della giornata, evidenziando come simili iniziative contribuiscano a mantenere vivo il legame tra le Forze Armate, le istituzioni e le comunità locali. “Eventi come questo – ha affermato il Generale Mainini – testimoniano la continuità dei valori che animano l’Aeronautica Militare e la nostra Associazione: lo spirito di servizio, la solidarietà e la passione per il volo. Incontrare i giovani e le famiglie, condividere con loro la nostra storia e i nostri ideali, significa costruire insieme il futuro, mantenendo sempre alto l’orgoglio di appartenere alla grande famiglia azzurra”. Un messaggio che ha lasciato nel cuore dei presenti il segno tangibile dell’unità, della memoria e della dedizione che contraddistinguono da sempre gli Aviatori d’Italia.
L’edizione 2025 ha rappresentato sicuramente un momento di celebrazione, ma anche un’occasione di dialogo tra generazioni, di rinnovato spirito di appartenenza e di valorizzazione dei legami tra Forze Armate, Associazioni e comunità locali, nel segno di un “azzurro” che continua a colorare il cielo e i cuori di chi crede nei valori dell’Aeronautica e del servizio al Paese.
A.A.A. - Aviatori d’Italia - Team Comunicazione
Promuoviamo la cultura aeronautica e del volo, la memoria della nostra storia, e il senso di appartenenza a valori condivisi.
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