a cura del Team Comunicazione
della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
Cari Soci e lettori, oggi vogliamo raccontarvi la storia di un pilota irlandese che ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale sui caccia Spitfire e Hurricane della RAF: il 104enne John Hemingway.
Come riportato dall'articolo di Paolo Ricci Bitti de "Il Messaggero", "Paddy" (questo il soprannome del Signor Hemingway) è l'ultimo sopravvissuto dei "The Few" (I Pochi), quei piloti che respinsero le Forze Armate tedesche durante la Battaglia di Inghilterra, nonostante fossero in inferiorità numerica.
John, alla veneranda età di 104 anni, appena compiuti, ricorda lucidamente le emozioni provate durante il servizio nella Royal Air Force, mentre duellava nei dogfight contro i caccia nemici e precipitava colpito dalla contraerea. Fu proprio la contraerea ad abbatterlo nei cieli italiani nel 1944, durante una missione di attacco al suolo per colpire una colonna corazzata tedesca, e fu proprio una famiglia italiana a nasconderlo e proteggerlo, ancora tramortito dall'atterraggio di emergenza.
Pilota abile, fortunato e orgogliosamente irlandese, John "Paddy" Hemingway ricorda, dopo 79 anni, la bambina di 7 anni (ormai 85enne) che lo salvò portandolo verso le linee angloamericane, mentre era travestito da contadino: da Dublino arriva un appello alla città di Copparo, nel Ferrarese, con lo scopo di mettere in contatto la nostra connazionale e "Paddy", l'ultimo sopravvissuto alla Battaglia di Inghilterra, che le deve la vita.
Ringraziamo Fabiano Angeletti del nostro Team Comunicazione per averci fatto conoscere questa emozionante storia, pubblicata online su “Il Messaggero”!
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