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A.A.A. - Aviatori d’Italia Sezione di Modugno, inaugurato il monumento ai Caduti dell’A.M.

a cura del Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro, Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia – Basilicata


Giovedì 2 maggio 2024, per celebrare la ricorrenza dei 100+1 anni della costituzione dell’Aeronautica Militare, la Sezione di Modugno (BA) dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia intitolata al “Tenente Generale Francesco RUCCIA”, ha dedicato un monumento in memoria di tutti gli aviatori dell'Aeronautica Militare.


Il monumento vuole essere l’omaggio che la Sezione di Modugno e l’Amministrazione comunale hanno voluto dare a coloro che in guerra hanno sacrificato la vita difendendo la Patria.

Alla cerimonia di svelamento, che a testimonianza dei saldi legami di vicinanza tra la Sezione di Modugno e il territorio è stata organizzata con il patrocinio della locale Amministrazione comunale, hanno preso parte il Generale di Brigata Romeo Paternò, Vice Comandante del Comando Scuole A.M. / Terza Regione Aerea di Bari, il Sindaco di Modugno, Ing. Nicola Bonasia, il Presidente Regionale dell’A.A.A. - Aviatori d’Italia di Puglia e Basilicata, Col. (ca) Michele Bettuelli, ed una nutrita rappresentanza dell’Amministrazione comunale.


Insieme alla Sezione A.A.A. - Aviatori d’Italia di Modugno, presente con il proprio Labaro, ha partecipato una rappresentanza della Sezione di Turi (BA), del Nucleo di Giovinazzo (BA), dell’Istituto del Nastro Azzurro Gruppo di Modugno, una folta rappresentanza degli alunni delle Scuole Primarie di Modugno e numerosi cittadini.


Le varie fasi della cerimonia, svelamento del monumento, deposizione della corona dall’alloro e lettura della Preghiera dell’Aviatore, sono state scandite dalle note della Fanfara del Comando Scuole A.M. / 3^ Regione Aerea, diretta dal Sergente Maggiore Aiutante Roberto Ala.


La cerimonia è iniziata con la rimozione del Tricolore che copriva il monumento da parte della Prof.ssa Armida Massarelli, madrina dell’evento, seguita dalla benedizione dell’opera da parte dell’Arciprete Don Nicola Colatorti, dalla deposizione di una corona d’alloro e, infine, con la lettura della “Preghiera dell’Aviatore” recitata dal presidente della Sezione A.A.A. - Aviatori d’Italia di Modugno Luogotenente (ca) Carlo Liberio, con l’emozionante sottofondo del brano “Meditazione” eseguito dalla Fanfara del Comando Scuole A.M. / Terza Regione Aerea di Bari.


A seguire ha preso la parola il Luogotenente Liberio che, dopo aver ringraziato gli artisti che hanno realizzato l’opera e tutti gli intervenuti, ha sottolineato il profondo significato dell’evento, la realizzazione di un monumento in onore di tutti coloro che donarono la loro stessa vita. Ha poi concluso il suo intervento ringraziando il Sindaco e l’Amministrazione comunale per aver concesso che il monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare fosse collocato all’interno del Parco San Pio.


Ha preso poi la parola il Presidente regionale, Col. Michele Bettuelli che ha dichiarato “[…] i ringraziamenti sono doverosi, soprattutto all’Amministrazione e al Sindaco. Ho potuto notare la sintonia esistente tra la Sezione di Modugno e l’Amministrazione comunale. Questo è il segno tangibile di quello che è la nostra mission, che insieme all’Aeronautica Militare e sulla scorta delle indicazioni del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di S.A. Luca Goretti siamo tra la gente e con la gente. Il ruolo delle Sezioni dell’Associazione è importantissimo soprattutto sul territorio. Ringrazio per la loro presenza la Sezioni di Turi e il Nucleo di Giovinazzo, le scolaresche che rappresentano il nostro futuro a cui dedichiamo il nostro impegno per portare all’interno delle comunità quello che è l’Aeronautica Militare, le sue tradizioni e la sua storia”. Ha ringraziato infine per la sua presenza il Generale Paternò, a dimostrazione che la Forza Armata è da sempre vicina all’Associazione. Nell’occasione, sono stati promossi i valori e le tradizioni che animano l’operato dell’A.A.A. - Aviatori d’Italia, che da sempre opera al fianco dell’Aeronautica Militare.


Il Generale Paternò nel prendere la parola ha portato i saluti del Generale S.A. Silvano Frigerio, Comandante del Comando Scuole A.M. / Terza Regione Aerea. “Mi unisco ai ringraziamenti già fatti all’amministrazione comunale e al suo Sindaco e, a questo punto posso permettermelo, desidero ringraziare la Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Modugno perché se questo monumento oggi è qui è anche grazie alla vostra iniziativa. Festeggiamo i nostri primi cento + 1 anni in una regione che ha dato tanto all’Aeronautica Militare, non solo come presenza di reparti ma soprattutto come personale. Ci fa piacere affermare la presenza della nostra Forza Armata in una regione come la Puglia in una zona dell’Italia che ci è molto vicina sin dalle origini. Ogni volta che vediamo un monumento della nostra Aeronautica non possiamo fare a meno di non pensare a tutti i nostri Caduti. Cento anni + 1 di storia; sono stati cento anni costellati da successi ma anche di tragedie che hanno visto il nostro Paese passare per una guerra mondiale e soprattutto mi fa piacere leggere sul monumento “bramando un mondo più libero e pacifico”. In questo momento stiamo vivendo un momento tragico della nostra storia, speriamo che finalmente si illumino le menti di tanti governanti e ci portino veramente alla pace. Grazie a tutti e viva l’Aeronautica”.


Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato perché oggi potessimo inaugurare questo monumento - Ha detto il Sindaco Ing. Nicola Bonasia dopo avere rivolto un saluto alle Autorità militari e civili presenti alla cerimonia - e farlo insieme ai nostri ragazzi è la cosa più importante. Vogliamo che i nostri figli crescano attraverso i luoghi di socializzazione. E farlo fermandosi a leggere il testo che è riportato su questa scultura è quindi valorizzare a partire dalle giovani generazioni i valori più profondi rispetto ai quali l’Aeronautica Militare e l’Associazione Arma Aeronautica hanno fondato la propria storia. Valori di pace, di libertà, di patriottismo e senso di comunità; significa rafforzare quel senso di appartenenza e d’identità delle nostre comunità e delle nostre giovani generazioni che rappresenteranno le città del domani. L’Associazione Arma Aeronautica di Modugno rappresenta questi valori, lo fa costantemente insieme a tutte le altre Associazioni Combattentistiche nelle numerose occasioni e ricorrenze che celebriamo. La loro presenza significa essere affianco dell’Amministrazione nell’importanza di ricordare il valore di alcune ricorrenze. Il centenario dell’Aeronautica Militare ha rappresentato per la città di Modugno una delle ricorrenze più importanti a cui dedicare la massima attenzione e siamo felici oggi di vedere il compimento di quella attività attraverso l’inaugurazione di un monumento così importante, così bello, e così significativo per la nostra città. Viva l’Aeronautica Militare e l’Associazione Arma Aeronautica.


Il vicesindaco, Giuseppe Montebruno, ha sottolineato la duratura e fruttuosa collaborazione tra il Comune e l'Associazione Arma Aeronautica, un rapporto che si è rafforzato negli anni, testimoniando un legame che continua a diventare più solido.


L’opera, collocata nel parco comunale S. Pio in via Verga, sulla stele in marmo a forma di deriva riporta “GLI AVIATORI D’ITALIA CHE TRACCIANO I CIELI BRAMANDO L’ALBA DI UN MONDO PIÙ LIBERO E PACIFICO RICONOSCENTI PONGONO QUESTO SEGNO AD IMPERITURA MEMORIA DELL’AERONAUTICA MILITARE NEL 100° ANNIVERSARIO DELLA SUA COSTITUZIONE


Al termine degli interventi, sulle note dell’Inno Nazionale Italiano, si è conclusa la cerimonia contornata da momenti toccanti e profondamente sentiti da tutti i presenti.


Il taglio della torta, accompagnato dal tradizionale brindisi augurale “Gheregheghez” al termine del pranzo sociale, ha chiuso la giornata dei festeggiamenti.

 

Il monumento

Il Monumento commemorativo ai Caduti è stato progettato e realizzato sulla base dell’esaltazione della tecnica costruttiva dei primi velivoli. Alcuni pezzi in ferro, opportunatamente assemblati a mò di traliccio, convergono verso il cielo, dando l’idea di slancio e di decollo della piccola sagoma del velivolo F-104. La struttura è verniciata con effetto Corten che rimanda alla storia, al passato e al ferro arrugginito.  Solo due elementi sono colorati di azzurro e giallo, colori dinamici che guardano a rimandano al futuro.

L’opera è stata realizzata da Cartem studio di Meo Castellano e Pino Massarelli (nipote del compianto Maresciallo di Prima Classe Scelto Giuseppe Massarelli, già socio della Sezione A.A.A-Aviatori d’Italia di Modugno), artisti con esperienza in campo pubblico ed ecclesiastico.




 

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