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A.A.A. - Aviatori d’Italia Sezione di Taranto in visita al 36° Stormo di Gioia del Colle

a cura del Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro,

Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata


Giovedì 18 maggio, nell’ambito del Programma Generale calendariale delle Manifestazioni e Visite di aggiornamento organizzate per l’anno 2023 e autorizzate dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica, la Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia di Taranto, ha organizzato una visita presso l’aeroporto militare “Antonio Ramirez” di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo Caccia “Helmut Seidl”.


Giunti presso lo Stormo, gli ospiti accompagnati dal Presidente della Sezione jonica Col. (c) Giuseppe Trani, sono stati accolti dal personale della Base Aerea e dopo i saluti di rito, il Col. Trani insieme al Comandante dello Stormo, Col. Pilota Massimiliano Pomiato, hanno deposto una corona d’alloro al monumento ai caduti del 36° Stormo, in ricordo di coloro che hanno servito la Patria fino all’estremo sacrificio. A benedire la corona, il Cappellano Militare Don Marcello Calefati. Una cerimonia sentita che ha costituito un momento solenne sottolineato dalle note del silenzio.


Dopo i saluti da parte del Col. Pomiato, il Sottotenente Andrea A. con l’ausilio di un briefing, ha illustrato la storia, la “mission”, la “vision” e le peculiari attività del Reparto, nonché i traguardi raggiunti finora dallo Stormo anche nei vari contesti operativi internazionali, grazie all’impiego dei Sistemi d’Arma in dotazione.


La visita è proseguita presso l’”84° Centro Search and Rescue” (CSAR), Reparto di volo dell’Aeronautica Militare a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.


Successivamente i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il “X e il “XII Gruppo Caccia Intercettori” che contribuiscono, per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale con velivoli Eurofighter Typhoon, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. I Gruppi assicurano inoltre con continuità anche l’attività Air Policing in favore di Albania, Slovenia e Montenegro nonché in favore di Paesi Baltici appartenenti all’Alleanza Atlantica.


La visita è seguita presso l’hangar del 936° Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA), articolazione che assicura la costante efficienza dei mezzi aerei, delle relative installazioni di bordo e di supporto a terra, in modo da consentire ai due Gruppi di Volo l’espletamento dell’attività operativa ed addestrativa. Il GEA ha compiti di manutenzione di 1° e 2° livello tecnico anche sui velivoli Eurofighter in dotazione al 4° Stormo di Grosseto, al 37° Stormo di Trapani e al 51° di Istrana.


A chiudere la giornata il tradizionale scambio di doni durante il quale il Col. Trani ha rivolto un caloroso ringraziamento all’Aeronautica Militare che ha autorizzato lo svolgimento della visita presso il 36° Stormo e al Col. Pomiato per l’eccellente ospitalità e supporto ricevuto.


Al termine dell’evento non è mancato il tradizionale brindisi dell’Arma Azzurra: il “Gheregheghez”.





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