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Cambio al vertice del Comando Logistico: il saluto all’A.M. del Generale Fantuzzi

Quarantaquattro anni intensi al servizio dell’Aeronautica Militare, del Paese e della Bandiera. Una magnifica avventura, così la definisce il generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, che saluta l’Arma Azzurra lo stesso giorno in cui nel 1977 varcò il cancello dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, nel Corso Turbine III. Laurea “cum laude” in Scienze Aeronautiche, “Sciabola d’Onore” e “Tigre” della base aerea di Cameri a bordo degli F-104S “Starfighter” del 21° Gruppo Caccia, già Pilota Collaudatore e quindi Comandante del Reparto Sperimentale Volo, ha ricoperto numerosi incarichi negli anni. Tra questi, fu Comandante del 28° Gruppo Volo - Ricognizione Armata a Villafranca, capo del 3° Reparto Piani e capo ufficio nuovi programmi del 4° Reparto SMA, direttore del Programma Joint Strike Fighter per l’Italia nella Direzione Nazionale Armamenti della Difesa, a capo del Comando Operazioni Aeree come responsabile della Difesa Aerea Nazionale e del Comando di Componente Aerea NATO e nazionale, Vice Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze con responsabilità diretta delle missioni europee e infine Comandante del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare. È stato coinvolto direttamente nelle operazioni internazionali dell’A.M. in Afghanistan (ISAF) e Libia (Odyssey Dawn e Unified Protector). Insignito delle Legion of Merit USA, Cavaliere dell'Ordine Nazionale al Merito della Repubblica Francese, Medaglia d'Oro al Merito Olandese, gli sono stati conferiti premi e diplomi di volo sperimentale e caccia anche oltreoceano, come il "Top Gun Award" negli USA. Ha all'attivo oltre 4500 ore di volo militare su 55 differenti velivoli.


Una carriera di tutto rispetto che nel momento del commiato è stata celebrata a dovere. Il 23 settembre, presso l’Hangar “Tornado” del Reparto Sperimentale della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare, si è svolto il passaggio di consegne al vertice del Comando Logistico dell'Aeronautica Militare tra il gen. S.A. Giovanni Fantuzzi e il nuovo Comandante subentrante gen. S.A. Roberto Comelli, già direttore della DIPMA (Direzione Impiego Personale Militare Aeronautica). A presiedere la cerimonia di avvicendamento il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale S.A. Alberto Rosso. A sottolineare la solennità dell’evento le Bandiere di Guerra del 3° Stormo e del Reparto Sperimentale di Volo. Presenti anche il Gonfalone della Città di Pomezia ed i labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

Anche l’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, con il suo Presidente Nazionale gen. S.A. (c.) Giulio Mainini, ha presenziato all’importante cerimonia, portando a Pratica di Mare il Labaro Nazionale A.A.A. e i Medaglieri della Presidenza Nazionale con le medaglie d’oro al Valor Militare e al Valore Aeronautico.


Il generale Fantuzzi, nell’esprimere il profondo ringraziamento alla sua famiglia e nel rivolgere il saluto agli amici del Corso “Turbine III” per la vicinanza e l'affetto rimasti invariati nel tempo, nel suo intervento ha ringraziato il Capo di SMA, con cui ha sempre operato in piena sinergia e sincera collaborazione, oltre al personale del Comando Logistico, che spera di essere riuscito a tenere sempre al centro nelle varie esperienze comuni per raggiungere gli obiettivi prefissati. «Desidero lasciare come insegnamento - ha dichiarato il generale Fantuzzi - poche sentite linee della mia eredità: da soli non si portano a casa gli obiettivi, la squadra è vincente! La leadership va conquistata con l’esempio e non con il solo grado, ma soprattutto deve essere condivisa, perché il carisma si guadagna sul campo: il generale Alberto Rosso è il giusto modello a cui guardare. I parrocchialismi non aiutano, conta la coesione, perché insieme siamo davvero una forza dirompente». Il gen. Fantuzzi si è soffermato sull’importanza dello spirito di servizio: il poter far parte dell’Aeronautica Militare è un privilegio, non ci si deve concentrare sui propri interessi personali o sull’incarico futuro, ma pensare a servire con generosità il Paese. L’Alto Comandante uscente ha infine spiegato come i rapporti con le industrie nazionali del settore vadano improntati all’onesta ricerca delle soluzioni ai requisiti dell’Aeronautica, comprendendo che l’Italia ha bisogno di una sana e florida industria della Difesa che faccia il proprio business grazie a prodotti eccellenti ed innovativi con tutto il supporto della Forza Armata.


Per evidenziare l’orgoglio per la Forza Armata e la Nazione Intera che rappresenta il Comando Logistico con i suoi uomini e donne, si è quindi svolta la consegna di importanti Onorificenze, con Medaglie al Merito e al Valore Aeronautico: il gen. S.A. Giovanni Fantuzzi ha ricevuto la Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico. Per il nuovo Comandante Logistico, il gen. S.A. Roberto Comelli, il conferimento delle medaglie è la chiara dimostrazione di come le Superiori Autorità riconoscano l’ottimo lavoro del personale - da lui definito “la risorsa più pregiata” - e le molteplici attività realizzate. Il gen. S.A. Comelli ha poi manifestato la ferma intenzione di operare nel segno della continuità rispetto al suo predecessore, mentre il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica generale Alberto Rosso ha ringraziato il gen. Fantuzzi per l'eccellente lavoro svolto e il brillante servizio prestato in 44 anni: «Il paradigma della nostra attività – ha affermato rivolgendosi al personale - negli ultimi anni è cambiato. Tradizionalmente la punta della lancia erano i reparti operativi e la logistica e il Comando Logistico tutto, in silenzio e nelle retrovie, operava per supportare la punta della lancia. Oggi non è più così: la componente logistica è altrettanto in prima linea al pari dei reparti operativi».


Il generale Fantuzzi è stato ringraziato anche sui social dall’ On. Angelo Tofalo, già Sottosegretario di Stato alla Difesa, e dall’On. Gianluca Rizzo, Presidente IV Commissione Difesa - Camera dei Deputati, che ha ricordato la serietà e la dedizione con cui l’ex Comandante ha condotto il Comando Logistico dell’Aeronautica Militare: «Un impegno che ho avuto modo di apprezzare anche durante la pandemia e di cui l’intero Paese gli è grato».

Il messaggio di commiato dall’Arma Azzurra del gen. S.A. Giovanni Fantuzzi è stato pubblicato dall’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia nei canali social ufficiali della Presidenza Nazionale ed è disponibile a questo link:


Questo il saluto del Comandante Giovanni Fantuzzi agli uomini e alle donne dell’Aeronautica Militare, con il suo “pilotesco” in bocca al lupo: «L’Aeronautica è passione: per il volo, il servizio, l’Italia. Sono fortunato ad aver potuto vivere quest’avventura, mi sono sempre sentito un privilegiato per aver potuto servire e aiutare il mio Paese volando su macchine fantastiche, con le entusiasmanti esperienze dell’F-104 e della sperimentazione in volo, su cieli diversi e con velivoli diversi, fino ad arrivare ad oggi, aiutando l’Italia a superare questo periodo così difficile di pandemia da COVID-19. Noi in Aeronautica abbiamo una grande fortuna, ma anche una grande responsabilità: la nostra è una missione esaltante, divertiamoci pure facendola ma facciamola con professionalità, onestamente e con rettitudine ed etica. Acquisiamo competenza e con grinta portiamo la nostra A.M. sempre più avanti. Voglio lasciare l’eredità di un entusiasmante percorso che anche voi potrete seguire con impegno e serietà».


Il Presidente Nazionale gen. S.A. (c) Giulio Mainini, interpretando il sentimento di gratitudine di tutti gli Aviatori d’Italia dell’Associazione Arma Aeronautica, rinnova al Generale di Squadra Aerea (a) Giovanni Fantuzzi i migliori auguri di ogni bene per un futuro ancora colmo di successi e soddisfazioni.



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