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Il Presidente Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia a Valbrona (CO) in onore del Capitano Carlo Sala

a cura del Team Comunicazione

della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


La scorsa domenica 16 luglio il Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini, Presidente Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia, nonché Capocorso del Centauro III, ha presenziato alla cerimonia di commemorazione del Capitano Pilota Carlo Sala, deceduto a seguito di incidente di volo nel 1973.


"Comandato in un volo, in qualità di primo pilota capo-equipaggio, subito dopo il decollo al verificarsi di una gravissima situazione emergenziale, provocata dall'arresto del motore, coordinava con calma e perizia le azioni dell'equipaggio per riportare il velivolo all'atterraggio. Durante la manovra, a causa del sopravvenuto incendio dell'altro motore, con prontezza e ferma determinazione decideva per un atterraggio fuori campo. Con il velivolo in fiamme riusciva sul terreno accidentato, ad effettuare l'atterraggio, limitando al massimo i danni al velivolo ed all'equipaggio, evitando di coinvolgere nell'incidente le abitazioni circostanti. Ordinava all'equipaggio di mettersi in salvo, lasciando per ultimo il velivolo, immolando la propria vita a causa delle gravissime ustioni."


Queste sono le parole con le quali venne assegnata la Medaglia d'Oro al Valore Aeronautico al Capitano Pilota Carlo Sala: era l'11 luglio 1973 quando il Capitano Sala, durante un volo a bordo di un SF2F "Tracker" del 41° Stormo, in qualità di capo equipaggio, fu costretto ad eseguire un atterraggio di emergenza dopo l'arresto di uno dei motori del velivolo. Durante la manovra, particolarmente complicata a causa del tipo di velivolo e da un incendio scaturito dopo la piantata del motore, decise di atterrare in alcuni campi per evitare le abitazioni: successivamente rimase a bordo dell’aereo, assicurandosi che i membri dell'equipaggio avessero evacuato l'aereo e che fossero al sicuro, venendo investito dal fuoco che gli procurò ustioni su tutto il corpo, purtroppo fatali nei giorni seguenti.


Ed è questo gesto eroico, eseguito con professionalità e coraggio ormai 50 anni fa, che domenica 16 luglio l'A.A.A.-Aviatori d'Italia, insieme al suo Presidente Nazionale Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, ha voluto ricordare il Capitano Carlo Sala, con una significativa cerimonia nel comune di Valbrona (CO), alla quale hanno partecipato anche il co-pilota di quel velivolo, comandante Bottigliero, ed il collega di reparto presso lo Stormo, Gen. Fiore.


La cerimonia di commemorazione si è svolta alla presenza del Sindaco del Comune di Valbrona, del Prefetto di Como, dei compagni di Corso del pilota Carlo Sala (Centauro III dell’Accademia Aeronautica), delle Sezioni A.A.A. - Aviatori d’Italia di Como, Cantù e Monza, oltre alle altre autorità locali ed una folta rappresentanza di cittadini.


Ringraziamo il nostro giovane Fabiano Angeletti del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. – Aviatori d’Italia, per aver raccontato il significativo evento.



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